"solo una settimana per attraversare l`italia settentrionale e` poca cosa rispetto ai tre mesi che durera` complessivamente il viaggio e all`importanza dei luoghi da visitare. il turismo verteva intorno alle grandi metropoli, venezia, firenze, roma e napoli, ed e` rilevante che lo scrittore-turista abbia tratto, da cio` che doveva essere solo un mero approccio a venezia, molto piu` di una semplice prefazione al suo soggiorno. sebbene attraversi frettolosamente la lombardia e il veneto, gautier e` gia` pronto a "fare in piena coscienza il mestiere di viaggiatore" e a trascrivere le sue impressioni in tanti feuilletons quante sono le tappe. i capitoli sposano i ritmi della diligenza o del treno, che diventa qui un nuovo referente letterario, decisamente assai moderno. il tempo della narrazione e` visibilmente regolato sul tempo del viaggio il che ha, tra gli altri vantaggi, quello di ricavare per milano, e in particolar modo per l`arrivo a venezia, uno spazio privilegiato." (prefazione di marie-he`le`n girard) |