ambientato tra rabat e roma, il libro racconta una perturbante storia familiare, in cui il rapporto tra giorgio e sua figlia maria nasconde un segreto inconfessabile. a narrare tutto in prima persona e` pero` la moglie e madre silvia, innamorata di giorgio e incapace di riconoscere la malattia di cui l`uomo soffre. mentre osserviamo maria non prendere sonno la notte, rinunciare alla scuola e alle amicizie, rivoltarsi continuamente contro la madre, crescere dentro un`atmosfera di dolore e sospetto, scopriamo man mano la sottile trama psicologica della vicenda e comprendiamo la colpevole incapacita` degli adulti di difendere le fragilita` e le debolezze dei propri figli. quando, dopo la morte misteriosa di giorgio, madre e figlia si trasferiscono a roma, silvia si innamora di un altro uomo, antonio. il pranzo organizzato dalla donna per far conoscere il nuovo compagno a sua figlia risvegliera` antichi drammi. maria e` davvero innocente, e` veramente la vittima del rapporto con suo padre? allora perche` prova a sedurre per tutto il pomeriggio antonio sotto gli occhi annichiliti della madre? e la stessa silvia era davvero ignara di quello che giorgio imponeva a sua figlia? "la figlia femmina" mette in discussione ogni nostra certezza: le vittime sono al contempo carnefici, gli innocenti sono pure colpevoli. |