la riduzione dell`attenzione dei consumatori verso la pubblicita` tradizionale e` un fatto ormai assodato. molteplici sono le motivazioni: la crescente frammentazione del consumo dei media, un cambiamento sostanziale nel rapporto tra consumatore e brand, l`introduzione di nuove tecnologie e nuovi dispositivi che consentono alla comunicazione (anche commerciale) di raggiungere l`utente sempre e ovunque. se la capacita` del brand di essere visto e ascoltato e` sempre piu` a rischio, la priorita` assoluta di ogni azienda e` spendere il proprio budget pubblicitario in modo efficace ed efficiente e cio` significa rivolgersi ad approcci nuovi: nascono cosi`, e proliferano, strategie di branded entertainment, che a volte funzionano altre no. advertiser funded programming, web series, cortometraggi, advergaming... sono tantissime le possibili declinazioni di branded content & entertainment su cui si concentra l`analisi di questo volume, che vuole non solo proporre esempi e casi particolarmente riusciti per la loro originalita`, con un occhio attento allo scenario internazionale, ma che prova anche a definire un settore della comunicazione d`impresa ancora fluido e poco chiaro: come si struttura l`offerta? perche` la domanda cresce esponenzialmente? funziona davvero? quali sono finalita` e funzioni? di particolare rilevanza anche il focus sul purpose driven content marketing, ambito di ulteriore sviluppo per il branded content & entertainment. questo testo vuole condividere con i professionisti della comunicazione e del marketing il know how che l`autrice ha maturato alla direzione dell`osservatorio branded entertainment in stretto contatto con i practitionner e le aziende che lo hanno sperimentato, offrendo le coordinate per realizzare e competere in quest`arena con progetti nuovi ed efficaci. |