un fan sin dal primo album dei doors, greil marcus vide suonare la band diverse volte al leggendario fillmore auditorium e alla avalon ballroom nel 1967. cinque anni dopo era tutto finito. marcus sceglie canzoni da album, registrazioni live e bootleg dal sound sporco - da "end of the night" a "light my fire", da "strange days" a "l.a. woman", passando per il film di oliver stone con val kilmer - in cerca delle storie nascoste tra le note. usa la musica dei doors come una chiave di lettura dei cambiamenti culturali avvenuti dagli anni sessanta a oggi. non una biografia dei doors ma il primo libro a bypassare il loro mito, il misticismo che li circonda e il culto della morte di jim morrison e dell`era che egli personifico`, senza risparmiarci giudizi duri e forti. e una storia che nessuno ha raccontato; dopo tutti questi anni, una storia nuova. |