alla fine degli anni settanta, in ritardo rispetto ad altri paesi dell`europa occidentale, la rappresentazione esplicita del sesso su celluloide infrange in italia ogni residuo argine censorio, travolge nel breve periodo le tenaci resistenze istituzionali e dilaga incontenibilmente sugli schermi di tutta la penisola, fornendo un`insperata ancora di salvezza a interi settori dell`industria cinematografica che nel nostro paese si trovavano ormai in una situazione di crisi profonda. questo libro analizza, con un taglio storico-informativo, la nascita, il travolgente successo e le prime gravi difficolta` del cinema a luce rossa in italia, eventi che si concentrano in un arco cronologico compreso tra la seconda meta` degli anni settanta e la prima meta` degli ottanta, ma che affondano le loro radici in epoca anteriore e approdano, senza apparente soluzione di continuita`, alle nuove modalita` del consumo pornografico rese possibili dall`evoluzione tecnologica (dalle videocassette a internet). la prima parte del volume ricostruisce il contesto storico-cronachistico relativo all`avvento del cinema hard nel nostro paese, con alcuni approfondimenti specifici dedicati anche alla storia della rappresentazione del sesso in televisione e negli spettacoli dal vivo. la seconda parte si concentra invece sulla produzione cinematografica italiana a luci rosse dei primordi, quella relativa alla fase pionieristica 1979-1984. |