in un futuro imprecisato la "morte della carta" e` diventata realta`. librerie, biblioteche, giornali e riviste appartengono al passato, tutti trascorrono il loro tempo incollati a dispositivi mobili, che non solo tengono in contatto costante le persone tra loro, ma sono diventati cosi` intuitivi da chiamare i taxi prima che il loro proprietario sia uscito dall`ufficio, da ordinare cibo d`asporto al primo crampo di fame, e persino creare e vendere parole in un mercato chiamato word exchange. anana johnson lavora con suo padre, doug, presso il dizionario nordamericano della lingua inglese (il dndli), dove doug sta lavorando all`ultima edizione cartacea che, infatti, verra` stampata. doug e` un intellettuale anti-tecnologico che ricorda con nostalgia giorni in cui le persone si parlavano faccia a faccia o si scrivevano mail. una sera doug scompare e lascia solo un indizio: un biglietto dove ha scritto alice. una parola in codice che indica pericolo. questo e` l`inizio del viaggio di anana nella tana del coniglio... insieme a bart, un suo collega, la ricerca del padre portera` la ragazza in scantinati bui e passaggi sotterranei, tra gli scaffali e le sale di letture della mercantile library, e alle riunioni segrete della resistenza clandestina al nuovo sistema, la societa` diacronica. e mentre il mistero intorno alla scomparsa di suo padre si infittisce, una pandemia chiamata "virus del linguaggio" si diffonde... |