con questo saggio gary b. gorton offre al lettore una prospettiva di analisi innovativa della crisi finanziaria che ha avuto inizio nel 2007 negli stati uniti, sviluppi drammatici negli anni successivi, e ancor oggi e` lungi dall`aver esaurito i suoi effetti. scritto e argomentato con rara chiarezza anche per il lettore non esperto, dimostra che le crisi finanziarie non sono eventi rari, causate da tempeste di fattori casuali. invece, le crisi finanziarie sono inerenti al nostro sistema finanziario. l`analisi assume una prospettiva innovativa: l`autore si chiede, diversamente dalla maggior parte degli economisti, perche` il mondo contemporaneo - comprendendovi sia gli addetti ai lavori sia la piu` ampia opinione pubblica, rappresentata in particolare dai giornalisti e in genere dagli attori dell`informazione economico-finanziaria - si sia dimostrato incapace di capire le ragioni di fondo della crisi finanziaria e, in particolare, di leggere con anticipo temporale i fatti, i dati, gli eventi che ne segnalavano l`arrivo. l`autore dichiara di volere da un lato suggerire spiegazioni utili e doverose a un uditorio esteso formato dai cittadini (che hanno pagato i danni della crisi) e dall`altro proporre alla propria categoria professionale un`interpretazione auto-critica delle imperfezioni o difetti dei processi cognitivi che hanno impedito di capire la formazione della crisi finanziaria e coglierne con anticipo i segnali premonitori. |