nata a londra nel 1759, mary wollstonecraft e` stata un`intellettuale radicale e anticonformista, considerata una figura fondamentale nel processo storico di emancipazione della donna. questo commosso ricordo e` stato scritto da suo marito, william godwin, e pubblicato nel gennaio del 1798, subito dopo la prematura scomparsa della scrittrice. ispirato alle "confessioni" di jean-jacques rousseau, il libro risulto` troppo esplicito per i rigidi canoni morali del tempo; godwin, infatti, non volle tacere gli aspetti intimi e confidenziali della vita della wollstonecraft che prevedibilmente la societa` britannica della fine del xviii secolo giudicava disdicevoli, come ad esempio la sua libera amicizia con una donna, il figlio illegittimo, i tentativi di suicidio e la penosa agonia. il libro fu molto criticato, e solo di recente ha trovato il giusto riconoscimento di inestimabile testimonianza storica e letteraria su una personalita` unica. "mary wollstonecraft" racconta la vita di una donna eccezionale, che seppe conciliare l`analisi razionale con la comprensione degli affetti. |