nella cosmogonia e nella mitologia manichee materia e luce lottano sempre, coinvolgendo il mondo e l`uomo in un turbinio di aria, vento, fuoco, fumo, melma; di firmamenti e terre; di arconti e personificazioni; di grida e bagliori. l`eterna lotta fra bene e male e` il ritmo stesso dell`universo. vi sono tre tempi e tre creazioni. il padre della grandezza e il re delle tenebre, la madre della vita e l`uomo primordiale, l`amico delle luci e il grande architetto, lo spirito e le vergini. mani si ritiene, dopo budda, zoroastro e gesu`, l`ultimo inviato del dio della verita`. ma si proclama anche "apostolo di gesu` cristo", e richiama come anticipazioni profetiche della sua le rivelazioni di adamo, seth e sem, e il rapimento di paolo al terzo ciclo. cosi` il manicheismo appare come nuova, originale sintesi gnostica di motivi provenienti dalle fedi e dalle mitologie che lo precedono. forse per questo la religione di mani, considerata pericolosissima eresia da tutte le altre e perseguitata dal potere politico nella stessa persia in cui nasce, possiede un fascino e un`attrazione particolari, e si diffonde con una rapidita` e una forza straordinarie in occidente e in oriente. ne e` adepto, a lungo, sant`agostino, ma i suoi seguaci sciamano ben presto in tutta l`asia centrale e si spingono fino in cina. |