fra il 1943 e il 1945 decine di migliaia di civili furono vittime di 2273 stragi brutali compiute da nazisti e fascisti in tutto il paese. nei mesi successivi alla liberazione, molti dei colpevoli furono individuati e su di loro furono aperti procedimenti penali. ma dal 1947 una mano ignota ha messo tutto a tacere. dentro un armadio custodito nella procura generale militare, 695 fascicoli sono rimasti sepolti per mezzo secolo. dal 1994 la procura militare ha riavviato i processi a carico dei pochi superstiti. l`autore, che ha portato alla luce l`esistenza dell`armadio della vergogna, ripercorre l`intera vicenda dell`insabbiamento e ricostruisce quelle stragi. |