"dopo il dono di dio" e` uno dei testi esemplari di variazioni belliche, il libro con cui amelia rosselli esordisce nel 1964. malgrado sia coinvolta nel dibattito intorno al gruppo 63, la scrittrice rimane estranea all`orizzonte italiano. le sue matrici sono altre: la sperimentazione musicale, l`analisi junghiana con ernst bernhard e, grazie a lui, la conoscenza dell`i ching. ed e` proprio l`i ching a definire l`ossatura portante di un`opera senz`altro ardua, a piu` strati, che tenta di dar forma oggettiva alle ombre di un vissuto familiare drammatico e torbido, popolato dai fantasmi di rocco scotellaro e del padre, carlo rosselli. la lettura di dopo il dono di dio condotta in questo volume consente di entrare nella macchina della scrittura che governa variazioni belliche, e nella complessa trama di variazioni-permutazioni che lega fra di loro i singoli testi in una struttura di senso continua. |