"si`, ora ve lo dico, ma promettetemi che andrete avanti a leggere. non fate scherzi. l`ho saputo da poco pure io, me l`ha detto mia mamma, perche` e` capitato, ma com`e` andata lo leggerete piu` avanti. dopo ha voluto parlarmi la psicologa e anche la dottoressa che mi conosce da quando sono nato (e` parecchio seria la dottoressa ma anche parecchio simpatica e gentile). mi chiamo giovanni, ho dodici anni (quasi tredici) e sono nato con l`hiv. non lo sa nessuno, a scuola, alla polisportiva, all`oratorio, ma ho un gruppo di amici che lo sanno eccome e mi hanno istruito come in una piccola confraternita (si`, star wars l`ho visto tutto). poi c`e` mia mamma (mi vergogno un po` a dirlo ma sono sincero: amo mia mamma! wow, l`ho detto), mio papa` che gli voglio bene anche se e` impossibile batterlo a fifa con la play-station (accidenti!), mia zia supercreativa e un po` scombinata (adesso si offende, lo so!) che mi porta a teatro e allo yoga della risata. ho un desiderio e mi hanno detto che questo libro potrebbe aiutarmi a realizzarlo: vorrei parlare della mia malattia perche` il silenzio mi fa sentire un po` solo (e a me la solitudine proprio non piace) e perche` puo` aiutare anche chi non ce l`ha a non prendersela (questo me l`ha detto la dottoressa, eh). allora buona lettura, giovanni." |