una delle peculiarita` del nostro paese e` di avere un servizio sanitario universale e gratuito che ci ha permesso di essere all`avanguardia nel mondo per qualita` e durata della vita media. gia` il fatto che la costituzione affermasse il diritto universale alla salute, in parallelo agli sviluppi del welfare state europeo, ha rappresentato un importante elemento di discontinuita` della repubblica rispetto al passato liberale e fascista. ma la vera rottura e` avvenuta negli anni settanta. in particolare, nel 1978 la realizzazione del servizio sanitario nazionale ha modificato il dibattito politico e scientifico, il modello organizzativo e gli assetti istituzionali. l`assistenza psichiatrica, la salute delle donne, quella sul lavoro e quella ambientale furono oggetto di interventi riformatori di grande importanza e riguardarono la visione dei servizi pubblici e il modello di cura, le relazioni tra medico e paziente. e` con gli anni ottanta che muta la gestione a livello internazionale di questo modello fino a metterne in discussione l`universalismo, favorendo progressivamente l`allargamento delle attivita` di mercato. la pandemia di covid-19 ha poi portato alla luce l`accentuarsi delle disparita` territoriali come delle diseguaglianze sociali. conoscere la storia di questa conquista faticosa ed essenziale per tutti e` importante, soprattutto quando, come oggi, il diritto alla salute e` messo sempre piu` in discussione. |