il novecento - secolo dei totalitarismi, ma anche delle piu` rivoluzionarie scoperte della scienza, dalla relativita` di einstein alla doppia elica del dna - ha avuto il suo filosofo piu` provocatorio in un topo che, per spregiudicatezza nell`attraversare i confini delle discipline e mettere in discussione la costellazione delle certezze stabilite, non ha nulla da invidiare a russell, popper o heidegger. mickey mouse (topolino per noi) ha vissuto le piu` bizzarre avventure e affrontato quesiti come la terribile liberta` del "quarto potere", gli ambigui prodigi della scienza asservita alla guerra, l`impossibilita` della giustizia e la difficolta` di trattare con le culture "altre", per non dire delle sfumate regioni del mito o dell`aldila`. altro che topolino tutto legge e ordine, aiutante della polizia! e invece un ribelle capace di battersi contro ogni forma di prevaricazione, anche se l`esito non e` sempre la vittoria. quello che walt disney e i suoi collaboratori ci consegnano alla fine di ogni episodio e` un topo sempre piu` dubbioso sulla natura dell`universo e il complesso mondo di "uomini e topi". ma proprio per questo continua ad affascinare, perche` la ricerca, come l`avventura, non ha fine. |