g. m. gilbert era lo psicologo americano della prigione di norimberga durante il celebre processo ai grandi criminali di guerra nazisti, che inizio` il 20 novembre 1945; egli ebbe l`opportunita` unica di osservare con scientifica imparzialita`, incontrandoli tutti i giorni, goering, hess, keitel, ribbentrop, frank, jodl e tutti gli altri leader nazisti, che a poco a poco gli rivelano i loro pensieri piu` nascosti e intimi. nel corso di tutto il processo, gilbert vive dietro le quinte, a tu per tu con i protagonisti, investigandone motivazioni e pensieri; in tal modo puo` analizzare che cosa abbia condotto questi uomini a creare la malvagia utopia ariana e i mondi da incubo di auschwitz, dachau e buchenwald. |