con un radiodiscorso di cesare zavattini "se e` vero che i naif dipingono senza saper dipingere e` anche vero che possono scrivere senza saper scrivere." cesare zavattini. alfredo gianolio, incoraggiato dall`amico cesare zavattini, ha incominciato attorno al 1970 a registrare e trascrivere (cioe` sbobinare) con amorevole cura i racconti autobiografici dei pittori naif che vivono lungo il po. sono narrazioni orali di vite singolari, che compongono l`affresco di una popolazione secondaria e un po` storta nata dal po, forse ora in via di estinzione; una popolazione di pittori senza pretese che non appartengono alla storia dell`arte, ma semmai alla storia delle disgrazie umane. ha detto una volta gianolio che questi pittori del po sono come i fiori cresciuti in serra, che, messi fuori, a contatto con la cultura, si affievoliscono e finiscono per sparire. |