anche l`icona, come gli altri stili sacri, richiede un`educazione alla visione e alla contemplazione. la maggioranza dei fedeli, anche quelli ortodossi, ne coglie la spiritualita` in modo spontaneo e tradizionale, mentre gli aspetti teologici e mistici rischiano di non essere adeguatamente tematizzati o di restare in secondo piano. uno sguardo unicamente incentrato sul fascino dell`icona potrebbe provocare lo scivolamento da un`estetica teologica e una teologia estetica - come ha osservato hans urs von balthasar - con l`effetto di limitarsi a contemplare la bellezza senza un corrispondente sforzo per cercarla nella prosaicita` della vita quotidiana. poiche` non esiste un unico uniforme e indifferenziato, ma varie espressioni che brillano di splendore proprio e particolare, il saggio presenta l`icona nel contesto delle singole chiese - bizantina, slava, siriaca, copta, armena, etiope, indiana - evidenziando la varieta` e la ricchezza di un vero e proprio universo di immagini. |