il volume ruota attorno a una poesia di vittorio sereni molto rappresentativa e per piu` aspetti centrale, che appartiene al suo terzo libro, gli imprescindibili strumenti umani, uscito nel 1965. con un linguaggio chiaro ed efficace, ne offre una lettura rigorosa e al tempo stesso innovativa, capace di penetrarne la ricchezza dei significati: fra costanti e variabili o, se si vuole, ripetizione e movimento, per indicare subito due "universali" sereniani, qui letteralmente messi in scena. a partire da questa poesia nasce cosi` un coinvolgente viaggio dentro l`opera, i contesti, il mondo di sereni, che assume anche il valore di una vera e propria introduzione o chiave d`accesso all`autore, fra i massimi del novecento letterario italiano. |