ossiri e` un brillante studente ivoriano che negli anni novanta decide di emigrare in europa in cerca di un`occupazione. inizia cosi` la sua avventura a parigi alla scoperta della comunita`, composta quasi esclusivamente da uomini neri immigrati, legata al lavoro di vigilantes nei grandi magazzini, lavoro per il quale si viene pagati per "stare in piedi" e controllare la clientela. nelle lunghe ore trascorse tra i reparti del negozio, ossiri guarda la societa` e ce la racconta con travolgente ironia, nella sua infinita varieta` di abitudini, vezzi, inettitudini e assurdita` da consumatori medi occidentali. "posti in piedi" e` una cruda ed esilarante fenomenologia della globalizzazione che, andando a ritroso negli anni, mostra cosa si cela oggi dietro a concetti come immigrazione, integrazione, benessere, tolleranza e lavoro. |