nel 1815 murat tenta di riconquistare il trono di napoli che ha perso dopo sei anni di regno. l`ascesa irresistibile di questo figlio di un locandiere del quercy, diventato generale della rivoluzione e in seguito maresciallo dell`impero, non ha conosciuto fino a questo momento alcun limite se non la volonta` di napoleone. ma il destino di colui che carolina bonaparte, sorella dell`imperatore, aveva scelto di sposare, si interrompe brutalmente. catturato, gettato in prigione, viene fucilato il 13 ottobre 1815. dalla cella in cui trascorre l`ultima settimana di vita, nel castello che oggi si chiama castello murat a pizzo calabro, francois garde ricostruisce con una serie di flash back l`ascesa irresistibile e la vita avventurosa di un uomo che ha legato a filo doppio le sue sorti a quelle di napoleone, e racconta al contempo un periodo decisivo per la storia italiana. |