questo saggio ruota attorno a un`ipotesi impopolare: abbiamo bisogno di macchine e tecnologia come di amore e ossigeno. l`autore da` corpo alla tesi descrivendo sia gli aspetti tecnologici delle macchine, che tendono a diventare sempre piu` "simili all`uomo", sia il rapporto emotivo dell`uomo con la macchina. forte di un`attiva ricerca sul campo, l`autore mescola con irriverenza ed equilibrio casi scientifici a esperienze quotidiane di vita domestica, fornendo un quadro insospettato e convincente della nostra dipendenza tecnologica. per raggiungere tale scopo, adotta uno stile semplice e lineare, a tratti divertente, condito di molti esempi, come "la tortura di una formica", "i fumetti manga" e la "ricerca della felicita`". alla fine di questo viaggio scientifico, il lettore arrivera` a comprendere i meccanismi consci e inconsci con cui la mente umana si adatta ai robot, ai prodotti digitali e agli innumerevoli sistemi di realta` virtuale che il genere umano ha costruito attorno a se`. |