questo libro ha il sottofondo del battito di una macchina per scrivere, un`olivetti, verde. ha l`odore della carta (dei libri, dei taccuini, dei fogli sparsi ovunque) e del fumo di gitanes e nazionali. ha il sapore del te` freddo fatto in casa, scelto fra specialissime miscele che vengono dall`india, dall`inghilterra, dalla cina. ha la tenerezza di certe letterine scritte da padre a figlia, che raccontano storie fantastiche (un grillo che si infilo` in camera perche` non aveva il palto`, lucentini che brucava l`erba per ingannare una pecora...) e si chiudono con "un piccolissimo pizzicotto che non fa male". una vita incredibile, da sogno, come una fiaba italiana dell`amico italo calvino. il 15 gennaio 2012 se ne andava carlo fruttero. nei mesi che sono seguiti, la figlia maria carla ha iniziato a raccogliere le memorie di una vita accanto lui e a metterle in questo libro. lei che, "nata geneticamente compromessa", educata al severo rispetto delle parole, ha con la scrittura un rapporto naturale. il risultato e` una biografia intima e ravvicinata, in cui si entra nel magico regno di uno scrittore, nel suo laboratorio professionale ed emotivo. e fra un aneddoto con nomi illustri e il ricordo di una battuta ironica o di un lampo di intelligenza, regala a tutti i lettori la sensazione di vivere privatamente un pezzo della nostra storia culturale. |