pubblicato nel 1966, il libro e` frutto di una intensa collaborazione tra sigmund freud e william c. bullitt, diplomatico americano che a meta` degli anni venti entra in contatto col maestro viennese. che bullitt si sia rivolto inizialmente a freud per intraprendere un percorso terapeutico oppure no bullitt smentira` di aver mai fatto un`analisi con freud - la cosa non ha importanza. fatto sta che i due stringeranno amicizia in quel periodo e continueranno a incontrarsi nel corso degli anni, tanto da decidere a un certo punto di scrivere assieme questo libro. si frequenteranno fino alla morte di freud, dopo il trasferimento di quest`ultimo a londra, di cui bullitt sara` uno dei principali artefici. nella prefazione, lo stesso bullitt ci racconta a grandi linee la storia della loro relazione, senza per altro gloriarsi del suo personale contributo al salvataggio di freud dalla minaccia nazista. |