il contributo linguistico e onomastico che l`eta` longobarda ha lasciato in italia e` fonte inesauribile di spunti di interesse per gli storici, i linguisti, i filologi e gli storici della lingua italiana. aspetti storico-antropologici sorprendenti emergono, per esempio, dalle narrazioni sulle regine dei longobardi tramandate nelle cronache altomedievali, dove si conservano elementi peculiari della loro cultura arcaica. l`autorita` delle regine (vedi saggio iniziale) appare qui in aperta contraddizione con lo stato giuridico delle donne longobarde. il volume presenta poi una scelta di saggi sulla lingua e cultura dei longobardi apparsi in anni recenti. si tratta soprattutto di studi sui nomi propri, che costituiscono la traccia piu` cospicua di cio` che resta di questa tradizione in italia. le testimonianze della lingua longobarda sono scarse, ma il patrimonio dei nomi di persona documentati per l`epoca longobarda (568-774) e` assai vasto, costituito da piu` di 2.000 antroponimi. l`eredita` linguistica dei longobardi in italia appare diseguale da regione a regione, e alcuni degli articoli indagano le varie realta` locali, come i nomi dell`italia meridionale o quelli della toscana. alcuni analizzano invece singoli nomi emersi dalle fonti o da scavi archeologici recenti. il periodo tardo e finale del regno longobardo si e` caratterizzato anche per una particolare commistione onomastica tra elementi longobardi e latini, indice di una progressiva assimilazione e integrazione... |