il pensiero occidentale razionalista ha spezzato il rapporto creativo e contemplativo tra cio` che e` visibile e cio` che e` invisibile. eppure e` la stessa possibilita` della conoscenza a richiedere questo legame, perche` "qualunque nostro pensiero tocca l`infinita` della conoscenza". e cosi`, gia` nel quotidiano, e` presente l`eterno. con argomentazioni logiche e gnoseologiche, e con riflessioni sul pensiero matematico di cantor, florenskij difende l`imprescindibile costituzione simbolica di ogni atto umano. |