. . e cosi` che emanuele fiano, oggi deputato del partito democratico, in prima linea, da sempre, contro i rigurgiti del neofascismo e dell`antisemitismo, tratteggia in poche parole il senso di questo sentito memoriale. la storia della sua famiglia e` segnata dalla tragedia degli scomparsi e dal dolore e dal ricordo dei vivi. tra nedo, il padre sopravvissuto ai campi di concentramento, ed emanuele, il figlio "politico", viene alla luce un rapporto fatto di silenzi, odori e mistero, tenerezze reciproche e scoperte rivelatorie. il profumo di mio padre e` il tentativo di un passaggio di consegne di una memoria preziosa e indimenticabile e una riflessione attualissima sul male e sugli orrori del passato; e, allo stesso tempo, un esempio di come si possa trasformare la catastrofe in un messaggio straordinariamente educativo per le generazioni future, come e` accaduto con i libri di liliana segre e primo levi. |