promosso da roberto leydi per la stagione 1966-67 del piccolo teatro di milano, con la consulenza di diego carpitella e la regia di alberto negrin, il sentite buona gente attestava l`esistenza di una cultura musicale altra` attraverso la viva voce dei suoi protagonisti: i musici terapeuti del salento, le sorelle bettinelli di ripalta cremasca, i cantori di carpino, la compagnia sacco, i suonatori di maracalagonis, gli spadonari di venaus, i musicisti e danzatori di san giorgio di resia, i tenores di orgosolo con peppino marotto.lo spettacolo e` un punto di arrivo nella straordinaria carriera di un autore che attraversa gran parte della cultura italiana del secondo novecento: il ritratto della figura intellettuale di roberto leydi fa dunque da sfondo alla ricostruzione di un frastagliato ambiente culturale, quando la "realta` effettiva" del mondo popolare animava una pluralita` di posizioni teoriche, da de martino a pasolini, da calvino a fortini. con le fotografie di luigi ciminaghi e di alberto negrin e testi inediti di carpitella e negrin; nel dvd la riduzione televisiva dello spettacolo e nel cd una selezione dei brani registrati nel corso delle ricognizioni sul campo. |