"storia della bambina perduta" e` il quarto e ultimo volume dell`"amica geniale". le due protagoniste lina (o lila) ed elena (o lenu`) sono ormai adulte, con alle spalle delle vite piene di avvenimenti, scoperte, cadute e "rinascite". ambedue hanno lottato per uscire dal rione natale, una prigione di conformismo, violenze e legami difficili da spezzare. elena e` diventata una scrittrice affermata, ha lasciato napoli, si e` sposata e poi separata, ha avuto due figlie e ora torna a napoli per inseguire un amore giovanile che si e` di nuovo materializzato nella sua nuova vita. lila e` rimasta a napoli, piu` invischiata nei rapporti familiari e camorristici, ma si e` inventata una sorprendente carriera di imprenditrice informatica ed esercita piu` che mai il suo affascinante e carismatico ruolo di leader nascosta ma reale del rione (cosa che la portera` tra l`altro allo scontro con i potenti fratelli solara). ma il romanzo e` soprattutto la storia di un rapporto di amicizia, dove le due donne, veri e propri poli opposti di una stessa forza, si scontrano e s`incontrano, s`influenzano a vicenda, si allontanano e poi si ritrovano, si invidiano e si ammirano. attraverso nuove prove che la vita pone loro davanti, scoprono in se stesse e nell`altra sempre nuovi aspetti delle loro personalita` e del loro legame d`amicizia. intanto la storia d`italia e del mondo si srotola sullo sfondo e anche con questa le due donne e la loro amicizia si dovranno confrontare...
elena e lila, le due amiche la cui storia i lettori hanno imparato a conoscere attraverso "l`amica geniale" e "storia del nuovo cognome", sono diventate donne. lo sono diventate molto presto: lila si e` sposata a sedici anni, ha un figlio piccolo, ha lasciato il marito e l`agiatezza, lavora come operaia in condizioni durissime; elena e` andata via dal rione, ha studiato alla normale di pisa e ha pubblicato un romanzo di successo che le ha aperto le porte di un mondo benestante e colto. ambedue hanno provato a forzare le barriere che le volevano chiuse in un destino di miseria, ignoranza e sottomissione. ora navigano, con i ritmi travolgenti a cui elena ferrante ci ha abituati, nel grande mare aperto degli anni settanta, uno scenario di speranze e incertezze, di tensioni e sfide fino ad allora impensabili, sempre unite da un legame fortissimo, ambivalente, a volte sotterraneo a volte riemergente in esplosioni violente o in incontri che aprono prospettive inattese.
"capii che ero arrivata fin la` piena di superbia e mi resi conto che - in buona fede certo, con affetto - avevo fatto tutto quel viaggio soprattutto per mostrarle cio` che lei aveva perso e cio` che io avevo vinto. lei naturalmente se ne era accorta fin dal momento in cui le ero comparsa davanti e ora stava reagendo spiegandomi di fatto che non avevo vinto niente, che al mondo non c`era alcunche` da vincere, che la sua vita era piena di avventure diverse e scriteriate proprio quanto la mia, e che il tempo semplicemente scivolava via senza alcun senso, ed era bello solo vedersi ogni tanto per sentire il suono folle del cervello dell`una echeggiare dentro il suono folle del cervello dell`altra". ecco "storia del nuovo cognome", secondo romanzo del ciclo de "l`amica geniale". ritroverete subito lila ed elena, il loro rapporto di amore e odio, l`intreccio inestricabile di dipendenza e volonta` di autoaffermazione.
L'amica geniale comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L'autrice scava intanto nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l'andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l'autrice ci ha abituati... Non vogliamo dirvi altro per non guastare il piacere della lettura. Torniamo invece all'inizio. Dicevamo che L'amica geniale appartiene a quel genere di libro che si vorrebbe non finisse mai.
questo libro accoglie quattro testi inediti di elena ferrante sulla altrui e sulla propria "avventura dello scrivere": tre lezioni magistrali destinate alla cittadinanza di bologna (in occasione delle umberto eco lectures) e un saggio composto per la chiusura del convegno degli italianisti su dante e altri classici. da queste sedi alte della cultura, la scrittrice ci chiama a raccolta contro "la lingua cattiva", storicamente estranea alle verita` delle donne, e propone una fusione corale dei talenti femminili. "non un rigo va perso nel vento".
"l`amica geniale" in edizione completa comprendente i quattro romanzi della quadrilogia: l`amica geniale, storia del nuovo cognome, storia di chi fugge e di chi resta, storia della bambina perduta.
sullo sfondo che prelude ai grandi cambiamenti degli anni sessanta, lila ed elena si affacciano al mondo condividendo il desiderio di sfuggire al loro destino di ragazze cresciute nel rione napoletano. nella competizione senza limiti che le lega e divide, la brillante e sensuale lila sembra un passo avanti: sposata a sedici anni con il ricco proprietario di una salumeria, diventa la jackie o del quartiere, mentre elena, studentessa modello, fatica sui libri di scuola. seconda parte della tetralogia "l`amica geniale".
lila e` scomparsa. esagerata, come sempre, ha cancellato ogni traccia. ed elena, l`amica di tutta la vita, inizia a raccontare la storia del legame viscerale che le ha unite per sei decenni. tra irrisolta rivalita` e profondo affiatamento, la ragazzina geniale e ribelle e l`amica studiosa attraversano gli anni dell`adolescenza, sullo sfondo di un rione della napoli anni cinquanta, ritratto nella sua cruda epicita`. primo libro della tetralogia "l`amica geniale".
il tempestoso rapporto tra una donna e sua madre, in una napoli dura e spietata, si trasforma in un thriller domestico. da questo romanzo e` stato tratto il film con mario morone, anna bonaiuto e angela luce. "una storia sofisticata e complessa, crudele e intelligente". (dacia maraini).
leda e` un`insegnante, divorziata da tempo, tutta dedita alle figlie e al lavoro. ma le due ragazze partono per raggiungere il padre in canada. ci si aspetterebbe un dolore, un periodo di malinconia. invece la donna, con imbarazzo, si sente come liberata e la vita le diventa piu` leggera. decide di prendersi una vacanza al mare in un paesino del sud. ma, dopo i primi giorni quieti e concentrati, l`incontro con alcuni personaggi di una famiglia poco rassicurante scatena una serie di eventi allarmanti. pagina dopo pagina la trama di una piacevole riconquista di se` si logora e leda compie un piccolo gesto opaco, ai suoi stessi occhi privo di senso, che la trascinera` verso il fondo buio della sua esperienza di madre.
una donna ancora giovane, serena e appagata viene abbandonata all`improvviso dal marito e precipita in un gorgo scuro e antico. rimasta con i due figli e il cane, profondamente segnata dal dolore e dall`umiliazione, olga, dalla tranquilla torino dove si e` trasferita da qualche anno, e` risucchiata tra i fantasmi della sua infanzia napoletana, che si impossessano del presente e la chiudono in una alienata e intermittente percezione di se`. comincia cosi` una caduta rovinosa.
il tempestoso rapporto tra una donna e sua madre, in una napoli dura e spietata, si trasforma in un thriller domestico. da questo romanzo e` stato tratto il film con mario morone, anna bonaiuto e angela luce. "una storia sofisticata e complessa, crudele e intelligente". (dacia maraini).