a kimberly clark weymouth nevica sempre e fa sempre freddo. sarebbe un trascurabile puntino sulla mappa se non fosse stato per l`eccentrica scrittrice louise feldman, che ha consegnato fama duratura a questa cittadina dal clima ostile scegliendola per ambientare il suo classico per ragazzi "la signora potter non e` esattamente santa claus". i suoi avidi lettori ne affollano le vie a caccia di emozioni: per accontentarli randal peltzer ha aperto un negozio di souvenir, trasformando l`ossessione per la signora potter in un business molto redditizio. ma cosa accadrebbe se billy, suo figlio, stufo di un destino che non ha scelto, decidesse di chiudere e trasferirsi altrove? kimberly clark weymouth riuscirebbe a smettere di essere il posto che e` sempre stato per diventare qualcos`altro? con i suoi intrecci, intrighi e dicerie, il caleidoscopio di personaggi, le bufere di neve e l`eterna atmosfera natalizia, kimberly clark weymouth intrappola il lettore all`interno di un minuscolo universo dove i confini tra realta` e finzione sfumano in un ingegnoso gioco di specchi. tra modelli in scala di citta` sommerse, dipinti di remoti paesaggi immaginari, quaderni che racchiudono la vita degli altri, citta` costruite a immagine e somiglianza di un romanzo, e una dose massiccia di umorismo, assurdita` e incantesimi, "la signora potter non e` esattamente santa claus" mette in dubbio la natura stessa della narrazione. la scrittura rutilante di laura fernandez ci coinvolge in una riflessione profonda e sensibile sulla creazione letteraria: rifugio dal fallimento, dalla solitudine, dalle emozioni contraddittorie che la maternita` alimenta e da quelle ferite dell`infanzia che ogni adulto nasconde dentro di se`. cosi`, ogni capitolo si trasforma in una sorpresa e un regalo, un viaggio in un territorio magico che riconosciamo e dove vogliamo tornare, perche` in fondo ci assomiglia. |