luce vive barricata in casa, vegeta sul divano, mastica fette biscottate davanti a canale 32, il canale monotematico di televendite perenni di anelli e bracciali. ha perso il lavoro e l`appartamento 51, l`unica sua entrata finanziaria, e` sfitto da un po`. in casa tutto e` a terra, le mensole, i libri, i cassetti, e i giorni e le notti si susseguono senza tempo. un giorno irrompe nella sua vita bambina, viola, cinque anni, figlia di yuri, suo fratello, che non vede da un natale passato, anni fa. bambina e` muta, ha deciso di non parlare piu`. "pensavo mi avrebbe seguita, con i cani succede cosi`, invece era li`, di sale". bambina non parla, ma telefonera` a canale 32. non parla, ma scrivera` numeri su post-it fluorescenti. non parla, ma appiccichera` quadrati colorati sulla porta di luce, e poi giu` per le scale e sotto il portico. creera` tappe di foglietti di carta che luce seguira` uno dopo l`altro uscendo finalmente in strada. bambina sara` il tramite, il punto di contatto tra le persone importanti del passato di luce e quelle che le si avvicineranno in futuro, come morgan, il ragazzo che risponde a canale 32. luce iniziera` a lavorare in una libreria e per andarci dovra` prendere la metro, un tram, fare circa settanta passi e superare l`incrocio. e una storia sulla solitudine e sul tempo, che ti attraversa lo stesso, anche se tu rimani immobile, fino a che non arriva nella tua vita una bambina. |