la roma tardomedievale e del primo rinascimento dispone di un genere di fonti che altre citta` non hanno, neanche grandi potenze della tradizione archivistica come venezia e firenze. sulla base dei registri doganali, conservati in maniera quasi continuativa dal 1445 al 1485, esch dipinge un quadro della roma proto-rinascimentale da una prospettiva inusuale. dopo un lungo letargo, nella citta` tutto ricomincia a muoversi. attraverso le analisi delle importazioni per nave e per terra esch ritrae uno scenario in cui storia dell`arte, storia sociale e storia della cultura si intrecciano. gli oggetti, i generi alimentari, perfino gli animali che entrano nell`urbe sono l`indicatore piu` fedele della vita reale che vi si svolge. ne emerge confermato il peso della curia romana (e della dimensione religiosa) nella vita economica della citta`: senza papa roma appare davvero una citta` mutilata, due terzi di se stessa. prefazione di bernard h. stolte, introduzione di andre` vauchez. |