l`avventura comincia cosi, in una sera di fine ottobre innaffiata di chablis: ludovic ha appena confidato a un amico che sta attraversando un periodo difficile, sua moglie vuole divorziare, sente di aver fallito in tutto. l`amico e` lo scrittore sylvain tesson, esperto scalatore, celebre per i suoi libri e le imprese folli a tutte le latitudini. per lui proporre la scalata del monte bianco come sollievo ai dispiaceri dell`amico e` la cosa piu` naturale del mondo! ma l`impresa e` davvero , o almeno cosi` appare, perche` ludovic e` un tipo sedentario, un animale da citta`, un fumatore accanito, un bevitore tenace, uno schiavo dei farmaci. e poi, ha paura. paura dell`altezza. ludovic - che oltretutto e` un editor: categoria notoriamente poco avvezza alle vette - non possiede nemmeno un centimetro della stoffa dell`alpinista... tranne, forse, l`incoscienza che lo spinge a dire di si`. la partenza e` prevista per fine giugno. seguiranno mesi di dura preparazione scanditi da ginocchia doloranti, allenamenti su e giu` per le scale della casa editrice, vani tentativi di darci un taglio con i vizi. si unira` al duo la guida daniel du lac e lo scrittore e amico jean-christophe rufin, anche lui alpinista esperto. per raggiungere il tetto d`europa, ludovic si arma di un paio di scarpe della misura sbagliata, di scorte di xanax e di una dose di insospettabile coraggio. tra crisi d`ansia e paesaggi mozzafiato, vertigini invalidanti e percorsi impervi, ludovic raggiunge la cima del monte bianco con i suoi amici. da qui la prospettiva si rivelera` completamente diversa: per quanto impegnativo (e pericoloso!) il cammino che porta alla vetta e` costellato di quelle scoperte in grado di mutare il corso di un`esistenza. l`ascensione del monte bianco e` una storia vera, con un vero lieto fine. un`avventura di montagna e di amicizia, di pericoli assurdi e di coraggio, ma anche una spiazzante riflessione sul nos |