questo libro racconta i modi di preparazione della pittura. descrive i processi che gli artisti compiono, nei loro studi, per trasmutare istanze e significati di materie elementari, acqua, terra, aria e fuoco. e la cucina della pittura. james elkins, professore e pittore, esamina quadri di leonardo, tiziano, tintoretto, rembrandt, monet, dubuffet, francis bacon, lucien freud. ne rileva gli ingredienti, le dosi, gli utensili, ma anche la gestualita` e gli umori. ricette difficili da tramandare, come in ogni cucina che si rispetti, che qui hanno una chiave di volta nel confronto con l`alchimia, cultura dei comportamenti e delle trasformazioni della materia. elkins va incontro agli storici dell`arte, che si sentono a disagio con gli "impasti" dell`opera, ma vorrebbero capirci di piu`. reinterpreta la filosofia dell`immaginazione. e soprattutto dota i semiologi di nuovi strumenti d`analisi, in grado di esplicitare i programmi narrativi della pittura: operazioni concatenate macerare, miscelare, separare, distillare... - e transizioni di fase congelazione, sublimazione, precipitazione, putrefazione. ecco un libro per pensare la pittura dall`interno, prima che diventi historia e per l`incidenza che ha su di essa. |