"yoga. saggio sulle origini della mistica indiana" e` stata la prima grande opera sullo yoga scritta da un occidentale. nata come tesi di dottorato in filosofia, l`opera e` stata discussa da eliade all`universita` di bucarest nel giugno del 1933 e pubblicata nel 1936. sullo yoga il grande storico delle religioni ritorno` con altre tre opere: "tecniche dello yoga" (del 1948), il fondamentale "lo yoga. immortalita` e liberta` "(risalente al 1954) e "patanjali e lo yoga" (del 1962). ma proprio il confronto con tali testi rivela al lettore - anche a quello non specialista - l`importanza di questo primo saggio, che ci offre la rara opportunita` di cogliere eliade nel momento stesso in cui imposta e definisce la propria metodologia di lavoro. come scrive alberto pelissero nell`introduzione, in quest`opera emerge "la progressiva emancipazione (di eliade) dai maestri indiani, in cerca di un`epistemologia e di un`ermeneutica che svincolasse lo studio dello yoga dalle pastoie della filologia sanscrita e consentisse la nascita di un metodo piu` largamente storico-religioso, con maggiore attenzione al contenuto speculativo (filosofico, rituale, relativo alla prassi religiosa) rispetto alla mera venerazione testuale". |