ginevra, maggio 1816. una giovane donna si sveglia nel cuore della notte, assediata dagli incubi del suo passato e dalla gelosia per la sorellastra, claire, che sembra cogliere qualsiasi occasione per insidiare suo marito percy. lei e` mary shelley, ne`e wollstonecraft, e suo marito e` percy shelley, poeta inglese celebrato e amatissimo, che mary ha seguito per tutta europa fino a giungere, insieme a claire, in quel luogo di villeggiatura sulle sponde del lago di ginevra. sono in cinque in vacanza a villa diodati, compresi john polidori e lord byron detto albe, e il 1816 e` l`, quando l`eruzione di un vulcano in indonesia ha oscurato il cielo in tutto il mondo e impedito al calore del sole di allietare le loro giornate. cosi`, la compagnia trascorre tutte le sere di pioggia di fronte al fuoco, a bere vino e laudano e a raccontarsi storie di fantasmi. ma i fantasmi dei racconti non sono gli unici ad abitare quella grande casa. mary ha solo diciannove anni ma alle spalle tutta una vita vissuta, di sentimenti e avventure. e, nonostante il piccolo william sia la sua gioia, non riesce a dimenticare la figlioletta morta che ogni notte, all`ora delle streghe, la sveglia con l`eco remota di un pianto disperato. ma soprattutto mary non riesce a dimenticare gli eventi di quattro anni prima, in scozia, quando a dundee ha conosciuto isabella baxter e l`affascinante ma sinistro mr booth. isabella, riccioli scuri e pelle chiarissima, un`adorabile fossetta sul mento, e` per mary una creatura di irresistibile fascino; mr booth e` untuoso, e dei pomeriggi passati in casa sua con isabella spesso mary non ha alcuna memoria. quegli enigmatici eventi monteranno nell`immaginazione della futura scrittrice, fino a esplodere in un vortice in cui verita` e finzione si mescolano senza soluzione di continuita`. ed e` da quei ricordi misteriosi che, nelle lunghe sere ginevrine, mary partorisce un incubo che abitera` le notti del mondo per i secoli a venire: il mostro di frank |