viktor emil frankl, neuropsichiatra viennese di origine ebraica scomparso nel 1997, ha fondato l`indirizzo psicologico della cosiddetta "logoterapia" consistente sostanzialmente in un`analisi esistenziale finalizzata ad una ricerca di senso che ogni individuo dovrebbe liberamente compiere. nessuno puo` dire ad un altro quale sia il senso della propria vita; cio`, pero`, non deve indurre alcuno a sentirsi un perenne naufrago che disperi di trovare un approdo!per v. frankl la mancanza di senso e` un assurdo inaccettabile che cozza contro il "dinamismo primario" di ogni uomo: la volonta` di significato alla ricerca di un "compito" che la vita, nelle diverse possibilita` esistenziali, indica a ciascun individuo. nel testo, assumendo allora come esemplificativi l`"experimentum crucis" di frankl (che e` stato internato in quattro lager nazisti) ed alcuni capisaldi della sua logoterapia, vengono delineate le basi antropologiche di una sorta di "educazione alla speranza" che ponga in risalto l`anelito tipicamente umano di scoprire valori e significati idonei a progettare la realizzazione di un mondo migliore. |