dopo la morte della nonna, mona decide di tornare in iran per un ultimo saluto a quella donna testarda, orgogliosa, con la battuta sempre pronta - e spesso inappropriata - sulle labbra. il paese che trova e` una terra ormai inafferrabile, in parte sconosciuta, da lasciare in fretta per tornare alla solita vita di colonia con il lavoro da ghostwriter e le serate nei club musicali. ma l`incontro con un vecchio amore e un viaggio a bam - l`antica citta` che dopo un disastroso terremoto e` solo il fantasma di cio` che era un tempo - cambia ogni cosa. quella visita si trasforma in un confronto inatteso con le proprie origini e la storia di famiglia, con segreti di cui e` sempre stata all`oscuro. attraverso sedici parole, una per ogni capitolo del romanzo, nava ebrahimi ci conduce in un viaggio magico e poetico nel cuore di un paese pieno di silenzi ed enigmi. si muove tra infanzia ed eta` adulta, racconta un mondo di donne forti, misericordiose e talvolta crudeli, di uomini e sogni, di sconfitte e dignita`, di fughe e amori nascosti. |