c`e` un dibattito che non si e` mai spento, quanto meno nei fatti, a proposito della composizione di genere degli autori di poliziesco, nel senso piu` ampio del termine, in italia. senza voler entrare nel merito di una questione che ha un impatto indubbio sia sulle politiche editoriali che sui percorsi di lettura, questo volume raccoglie interviste ad autori di poliziesco italiani, con una specifica scelta di soli autori uomini che vengono pero` intervistati da una donna. curiosamente, nelle interviste emergono due tessiture comuni, a prescindere dalle origini diverse, dalle diverse appartenenze e dalle differenti affiliazioni, degli autori prescelti. vi e` per esempio un debito comune nei confronti delle madri, cui tutti gli autori riconoscono, povere o benestanti che fossero, una grande lungimiranza e sensibilita`. molti scrittori riconoscono nelle figure femminili che li hanno accompagnati nella vita l`origine della loro passione per la scrittura e la responsabilita` di averli avviati verso l`amore per la parola scritta e detta, che poi si sarebbe fatta, nel tempo, narrazione. il secondo aspetto complessivo e` inoltre il modo in cui, nel loro insieme, queste interviste disegnano il paesaggio di un`italia difficile, spesso povera e marginale, e con analoghe caratteristiche sia a nord che a sud. l`ambizione di questo testo e` mostrare un aspetto inedito di profili molto noti, tutti scrittori di successo, spesso con esperienze professionali che spaziano molto oltre i confini del poliziesco letterario. |