|
..........................
|
|
..........................
|
|
|
|
| |
Buscadero, Novembre 2024
E' disponibile il nuovo numero del Buscadero!
Per chi fosse interessato all'acquisto del giornale
7.00 € (+ 1.00 € di spedizione)
pagamento con carta di credito.
(Il giornale sarà spedito con la modalitá "piego di libri" di Poste Italiane)
Info
0331 792508
info@carudischi.com
| |
|
| Autori
| OFFERTA SPECIALE!!!
Sconto 20% * *escluse le novitá
| |
| |
Jazz. Romanzo Viennese Autore:Dormann Felix
EAN: 9788872744277 Editore: Robin Collana: Biblioteca Del Vascello Formato: libri
18.00 € -20% 14.40 €
NON DISPONIBILE
| siamo nella prima meta` degli anni `20. vienna non e` piu` la metropoli al centro di un grande impero multietnico e multiculturale, ma la capitale troppo popolosa di una piccola repubblica alpina. ridotta alla miseria e alla disperazione dal processo iperinflattivo innescato, dopo la sconfitta del 1918, dalle folli pretese riparatorie delle potenze vincitrici, essa e` teatro e al tempo stesso protagonista di una storia di decadenza materiale, che e` anche decadenza morale e sociale; nel suo corpo agisce, come una malattia esiziale, un capitalismo finanziario senza freni, che specula sullo stato di estrema indigenza delle masse, sulla impotenza dello stato a frenarne gli eccessi e sulla debolezza della politica a svolgere il suo compito di governo. il romanzo si colloca entro questa drammatica cornice. tipico "wiener roman" e konjunkturroman ("romanzo di attualita`"), in esso la realta` storica di vienna e dell`austria si fonde con quella fittiva, a crearne una terza, forse ancora piu` vera, capace di restituirci la pienezza di un mondo in cui alto e basso si mescolano e si accavallano, dando vita a un quadro dalle tinte forti e dai colori vividi e contrastanti, come quelli della pittura espressionista dell`epoca. "jazz" e` un titolo evocativo delle dissonanze tra la piu` sfrenata ricchezza e la piu` abissale poverta`, tra una voglia di vivere e di godere della vita a tutti i costi e una sorta di cupio dissolvi, che sembra impadronirsi di tanti destini personali, incapaci ormai di futuro. un`occasione per meditare, a quasi cento anni di distanza, anche sul nostro presente. |
|
|
| |