il bel paese e` un gruviera, terra e mare crivellati da piu` di 1.000 buchi, con danni a salute e ambiente. ma quanto tempo puo` durare ancora l`economia fossile? "trivelle d`italia" spiega perche` le mani dei petrolieri sono sporche di greggio, ma libere. libere di perforare la terra e i fondali marini italiani, con bassi costi e con l`avallo di leggi "tolleranti". nel nostro paese, infatti, le "percentuali di compensazione ambientale" sono tra le piu` basse al mondo: per questo oggi sono centinaia le concessioni e piu` di 1.000 i pozzi produttivi in italia, tra terraferma e mare. "trivelle d`italia" racconta questo "buco" nel cuore, che ha portato pochi vantaggi al nostro territorio, scarsa occupazione e "infiniti lutti", per i lavoratori e per l`ambiente. un`analisi che scende in profondita` e percorre numeri e storie dei piccoli texas italiani, dalla basilicata alla pianura padana, dal mare della sicilia a porto marghera. ma le prospettive sono nere: lo ricorda nella prefazione il geologo, giornalista e divulgatore mario tozzi, che ci spiega perche` il "petrolio a buon mercato" e` gia` finito. con un`intervista alla professoressa maria rita d`orsogna. |