il testo presenta la traduzione dell`intera raccolta di poesie waka in giapponese, dal titolo di sansho-do-ei comprendente sessanta poesie, piu` quindici poesie in cinese, dette kanshi, raccolte sotto il titolo di sankyo, del maestro zen giapponese eihei dogen (1200-1253). oggi il maestro dogen e` considerato tra i maggiori pensatori del giappone per la sua profondita` di pensiero sia in ambito buddhista, sia per le sue intuizioni che spesso vanno al di la` dell`ambito strettamente religioso. ha esercitato un`enorme influenza sulla cultura giapponese ed e` il capostipite di una delle maggiori scuole zen attualmente presenti in giappone, la so-to-. e famoso per i suoi testi dottrinali, soprattutto lo shobogenzo, oggi annoverati tra i trattati di buddhismo piu` studiati e apprezzati. diversamente da questi, le poesie presentano l`aspetto piu` intimo del maestro, in cui si scorgono le esitazioni, le difficolta`, ma anche la determinazione di seguire un`ardua via che porta all`illuminazione. trattano della concreta esperienza di un grande maestro e mettono a nudo cio` che nei testi dottrinali non si trova, cioe` l`esperienza del percorso della via secondo una scansione cronologica che ci permette di seguire il percorso spirituale del maestro fino all`ultima poesia scritta poco prima della morte. |