"la politica richiede sacrificio. il sacrificio degli altri, ovviamente. per quanto un uomo possa ottenere, sacrificandosi per il suo paese, e` comunque piu` conveniente lasciare che siano gli altri a farlo per primi. il tempismo, come dice sempre mia moglie, e` tutto". questa e` una delle massime di francis urquhart, per alcuni semplicemente fu, una specie di patrizio solitario, aristocratico molto vecchio stile, che ha passato l`eta` della maturita`, dopo aver dedicato la propria vita alla politica, all`ombra di westminster. e arrivato ai vertici del suo partito, pur incarnando un ruolo in apparenza lontano dai riflettori. e il piu` stretto consigliere del primo ministro e anche il custode dei segreti degli uomini che gli siedono accanto. segreti molto personali, debolezze, fragilita`, vizi: parole che nella carriera di un uomo politico rappresentano pericoli mortali, perche` incompatibili con il ruolo di potere che riveste. ed e` questo materiale che francis decide di sfruttare per raggiungere la sua vetta personale. da dietro le quinte di una fase politica difficile e incerta, questo regista impeccabile riesce a muovere tutti, pedine di un gioco spietato, dove il ricatto diventa un raffinato intreccio narrativo. di quale materia siano fatti potere e ambizione, quali siano i legami tra l`informazione e i destini politici di un paese, lo scoprira` mattie storin, tagliente cronista politica, decisa a stanare la verita` su una crisi di governo in cui nulla sembra accadere per caso. |