una ragazza di 24 anni trova lavoro come supplente in una scuola. segue una classe di quindicenni svizzeri di lingua italiana, in una realta` problematica: disagio e violenza giovanile, amori pericolosi, intolleranza della gente e del potere politico. gambastorta, biondissima, hernando, pauline, zyed, angela, paolo, andy, kabul, orietta, sono gli adolescenti che segnano un`esperienza indimenticabile per la giovane supplente, alla prima concreta esperienza lavorativa dopo gli studi. la protagonista ama con tormento, incontra genitori in crisi e si accorge che alcuni studenti conservano potenti risorse, come la nuova arrivata, kabul. d`altro canto, come una spugna gettata in un mare in tempesta, vive i conflitti tra gli insegnanti e subisce la rabbia e le frustrazioni di chi si e` visto la vita passare come un niente. cosi` le aule e i corridoi della scuola diventano una micro-realta` in inevitabile ritardo rispetto a un mondo che e` cambiato e si evolve senza soste. la tensione in citta` sale. la rabbia della gente e la violenza aumentano in silenzio. sullo sfondo una svizzera di lingua italiana, periferica e spesso associata a un benessere di facciata che in realta` nasconde un serio malessere, a monte del quale si cela per molti ragazzi e per gli adulti la difficolta` di ritrovare una mappa emotiva di riferimento. nonostante tutto, esistono germogli che forse resisteranno alle intemperie del razzismo e della mancanza di dialogo. |