una vecchia casa con il portone azzurro, stretta tra i palazzi della moderna teheran. e al centro del cortile, un magnifico albero di jacaranda. e qui, sotto un tripudio di fiori dalle mille sfumature di rosa e di viola, che si intrecciano le storie di maman zinat, leila, forugh, dante, sara e tanti altri. membri della stessa famiglia perseguitata da un regime brutale. voci di un paese esaltato dalla rivoluzione e subito inghiottito dall`abisso della tirannia. la giovane azar, arrestata per motivi politici, partorisce al cospetto della sua carceriera una bimba bellissima: neda. capace, con la sua sola presenza, di ridare speranza anche a chi credeva di averla persa per sempre. maman zinat aspetta che le sue figlie vengano rilasciate dal carcere e intanto cresce i tre nipotini, tessendo con silenziosa tenacia i sogni e le paure di tre generazioni. e per due amanti - leila e ahmad - separati dalla storia, altri due trovano il modo di tendersi finalmente la mano. nata nella prigione di evin, a teheran, sahar delijani mescola realta` e finzione in questo potente e ispirato primo romanzo. che prende spunto dalle vicissitudini della sua famiglia per disegnare il ritratto di un popolo affamato di liberta`. |