pochi musicisti sono cosi` controversi come richard wagner, figura emblematica, nel bene e nel male, della cultura nazionale tedesca. in particolare continua a essere molto discusso il suo supposto antisemitismo che, visto con gli occhi dell`oggi, dopo il nazismo e la shoah, appare un peccato mortale. la vicinanza del cosiddetto circolo di bayreuth al nascente partito nazionalsocialista, la passione di hitler per la sua musica, l`appropriazione di simboliwagneriani da parte del regime e il pesante coinvolgimento della famiglia wagner nelle vicende del terzo reich hanno stimolato infatti, dopo la seconda guerra mondiale, un`abbondante letteratura in cui il musicista viene presentato come un campione dell`odio razziale e un precursore del nazismo. quanto e` corretto e argomentabile questo giudizio se ci si basa sui suoi scritti e sulla sua immensa opera musicale? e davvero fondato il giudizio di antisemitismo? e fino a che punto le suggestioni che la sua musica sprigiona hanno una matrice cosi` odiosa?da raffinato melomane e profondo conoscitore della musica wagneriana, carlo alberto defanti guida il lettore attraverso l`intero corpus di opere del maestro, analizzando vicende e idee spesso gravate da un pregiudizio ostile e cercando di dare una risposta credibile a una questione che da sempre intriga e inquieta. |