una societa` prigioniera del presente non progetta futuro e non ha memoria del passato. cova rancori e paure, riuscendo solo ad adattarsi: al desiderio sostituisce la voglia, al progetto l`annuncio, alle passioni le emozioni. diventa una societa` rattrappita. la schiavitu` del presente e` una forma di asservimento contagioso, una patologia che ha portato perfino a un mutamento antropologico: nella vita privata, nella sfera dei sentimenti, delle relazioni, dei rapporti umani, e nella dimensione pubblica, dalla politica all`economia, dalle istituzioni alle imprese. il presentismo condensa l`aria del tempo. ratifica il primato della tecnologia senza umanesimo e della finanza senza redistribuzione della ricchezza. assembla il virtuale in un`eterna connessione, e rende opaco il reale, fino a farlo sfumare. ma da questa schiavitu`, si puo` uscire, se partiamo dalla consapevolezza di quanto siamo ormai scollegati dal passato e dal futuro. e come diceva camus "il senso della vita e` resistere all`aria del tempo". |