la civilta` africana e` stata definita la "civilta` della parola": proprio questa scarsita` di fonti stabili per la storiografia (di fonti in generale, di fonti scritte in particolare, tanto piu` se si considerano le fonti elaborate dagli africani stessi) ha da sempre determinato una grande difficolta` a ricostruire la storia di questo continente. oltre alla carenza di documenti, non ha certamente giovato la prospettiva inevitabilmente eurocentrica delle opere dedicate alla storia dell`africa. cio` ha fatto si` che, ad eccezione dell`antico egitto, di cartagine e poi dei territori passati all`islam, tutte le restanti civilta` siano rimaste in ombra e considerate "popolazioni primitive". quest`opera di de graft-johnson e` stata pubblicata proprio quando una generazione inquieta dei popoli africani, sia in africa e all`estero, stava cercando una non-storia coloniale dell`africa, da un punto di vista africano. ne e` uscita un`opera in cui john coleman de graft-johnson ricostruisce in una grande visione di insieme l`affascinante sviluppo di queste eccezionali civilta`, scomparse e purtroppo ancora oggi poco conosciute da noi europei. |