il volume offre un quadro critico (ma non ideologico) delle varie anime che si affrontano attorno al tema della "responsabilita` sociale delle imprese". particolare attenzione viene rivolta al "popolo della rete" e ai social network che stanno modificando i rapporti fra consumatori e aziende, nonche` al ruolo crescente della pubblica amministrazione nella csr. la "responsabilita` sociale delle imprese" (csr) riguarda tutte le implicazioni di carattere etico inerenti l`attivita` imprenditoriale. ma il suo significato cambia secondo i punti di vista: per molte aziende e` un`attivita` che si mette in atto solo per compiacere cittadini e stakeholder, ricevendone in cambio un "ritorno di immagine". per altre aziende e per i governi, l`obiettivo e` una crescita sostenibile e la creazione di occupazione durevole nel medio e lungo termine. per cittadini e lavoratori, la posta in gioco e` alta: si tratta di difendere i diritti fondamentali alla salute, alla sicurezza e al posto di lavoro. questo libro entra nel vivo del dibattito sulla csr mettendo a confronto i punti di vista di due esperti: un manager del settore privato - esperto di corporate governance e sostenibilita` - e un consulente di direzione aziendale che mette in evidenza il ruolo della concorrenza all`interno dei diversi settori dell`economia, inclusa l`amministrazione pubblica. da questo confronto scaturisce una visione completa delle trasformazioni in atto nei meccanismi concorrenziali e nei rapporti tra imprese, societa` civile e organizzazioni non profit. particolare attenzione viene rivolta al "popolo della rete" e ai social network che stanno modificando i rapporti fra consumatori e aziende, nonche` al ruolo crescente della pubblica amministrazione nella csr. |