la "primavera araba", i rapporti israelo-palestinesi, il ruolo dell`unione europea nel mediterraneo e nei rapporti con i vicini dell`est, la crisi greca, la tobin tax, i rapporti franco-tedeschi, i limiti della politica italiana e molto altro in questo libro-intervista che vede al centro uno dei politici italiani piu` noti e stimati in europa. ma e` l`unione europea a ricoprire una parte fondamentale di questo lavoro. la ue non puo` e non deve crollare. la crisi che stiamo attraversando e` di spaventose dimensioni ma bruxelles ha gli strumenti per difendere il continente. il vicepresidente del parlamento europeo, gianni pittella, individua il percorso che i paesi e l`organo sovranazionale che li rappresenta e unisce devono compiere per uscire da una situazione che ha portato la grande istituzione sull`orlo del baratro. e non lesina critiche a quei governi che per tornaconti elettorali e scarsa lungimiranza politica intendono da questa situazione accrescere la distanza economica tra i paesi, contribuendo a un`europa sempre piu` a doppia velocita`. mancano le grandi stature politiche, gli adenauer, i mitterrand, gli spinelli, ma, a sostenere le sue idee, pittella ha un europeista convinto ed esperto come il presidente della repubblica giorgio napolitano, tenace sostenitore di "sempre piu` europa". un parere condiviso anche da tecnici di caratura internazionale come daniel gros, stefano micossi e john mifsud. |