in questo libro si narra un`altra guerra di troia, diversa da quella tramandata da omero e dai poemi del ciclo epico. attribuito a un sacerdote troiano, quindi testimone oculare degli eventi, il testo e` giunto fino a noi in una versione latina introdotta da una lettera di cornelio nepote a sallustio: impossibile stabilire con certezza se si tratti di un`antichissima testimonianza o di un piu` tardo gioco letterario. sicura invece e` la forza di un racconto conciso e drammatico che - dalla spedizione degli argonauti fino al saccheggio della citta` - propone uno svolgimento radicalmente diverso da quello che conosciamo. non solo per episodi straordinari, come il tragico amore tra achille e polissena, figlia di priamo, o il tradimento di enea, ma soprattutto per come riporta la guerra a uno scontro tra uomini, lasciati soli con le loro leggi e le loro passioni, senza interventi divini. nella versione di luca canali la sensibilita` dello scrittore guida il rigore del latinista, dando alla storia di troia, pietra angolare dell`immaginario occidentale, la freschezza di un racconto nuovo. le accurate note di commento che accompagnano il testo originale aiutano il lettore a ricostruire i molteplici riferimenti e le questioni aperte di questo affascinante mistero letterario. commento di nicoletta canzio. |